Si ricorda agli iscritti che a seguito della modifica normativa, relativa alla liquidazione dei compensi per il patrocinio a spese dello Stato, non è più possibile depositare, in cancelleria come in udienza, l’istanza di liquidazione cartacea.
L’art. 37 bis del DECRETO LEGGE 16 LUGLIO 2020 n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020 n. 120, ha – infatti – introdotto (e regolato) la modalità di deposito telematico delle istanze di liquidazione dei compensi spettanti al difensore della persona ammessa al patrocinio a spese dello stato e al difensore d’ufficio ai sensi del DPR 115/2002.
La novità riguarda l’estensione dell’uso dell’applicativo SIAMM, dedicato alla gestione delle richieste pervenute tramite il Portale LSG (già in uso da anni in Corte di Appello) per tutti gli uffici giudiziari.
I difensori (patrocinio a spese dello Stato, difensore d’ufficio e dell’irreperibile) dovranno, pertanto, procedere a registrarsi sulla piattaforma LSG GIUSTIZIA SIAMM liquidazioni spese di giustizia, raggiungibile dal sito www.giustizia.it, servizi on line/liquidazioni spese di giustizia oppure direttamente attraverso il portale https://lsg.giustizia.it e quindi compilare il form per caricare l’istanza di liquidazione.
Al fine di illustrare le modalità di funzionamento dell’applicativo si allega l’elaborato del Dott. G. Marinai – Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Livorno – che chiarisce le corrette modalità di compilazione della maschera del programma.
Nell’evidenziare il risvolto positivo per l’avvocato costituito, appunto, dalla possibilità di tracciare, costantemente, lo stato di lavorazione dell’istanza di liquidazione, si segnala che per evitare ritardi è utile:
1. indicare correttamente e compiutamente i dati delle parti;
2. dettagliare l’attività di difesa compiuta;
3. indicare i riferimenti alla fase processuale (con i relativi numeri di registro GIP/DIB) e, nel caso limite in cui si chieda la liquidazione di attività svolta quando non si disponga ancora di un numero di RG s’invita ad allegare l’atto compiuto (QUERELA/ESPOSTO);
4. redigere il progetto di notula secondo il protocollo liquidazioni 2017 attualmente vigente, che si allega;
5. allegare sempre il decreto di ammissione e tutti quei documenti ritenuti utili (il sistema consente di caricare la sentenza, i verbali d’udienza ovvero altra documentazione).